FESTA DÈI CAMMINANTI – Arrivederci al 2017

da | Apr 9, 2016 | News/Prossime Attività

GRAZIE A TUTTI E TUTTE per questa bellissima edizione 2016

Grampiè

Incontenibile il desiderio di ringraziare già prima del giro di boa della festa!
Verso sabato pomeriggio già avevamo iniziato a scrivere un po’ delle parole che seguono.

Ai e alle partecipanti di ogni età che ci danno fiducia, anche venendo da lontano, per la prima volta o a volte sorprendentemente in modo recidivo (che bello rivederci ad ogni edizione!), GRAZIE.

A tutti e tutte, proprio tutti (uomini, donne e associazioni) quelli che hanno fatto in questi quattro giorni un pezzettino di programma di festa conducendo un laboratorio, un cammino, un viaggio, un concerto, una conferenza, un pasto, la piazza, GRAZIE

Alle amministrazioni coinvolte, in particolare a quella di Vicopisano, con i suoi uffici tutti, GRAZIE

Al grande movimento di persone che ha preso in mano la festa già più o meno organizzata e l’ha realizzata: montando, servendo, rispondendo, preparando, smontando, ospitando, cucinando, spazzando, lavando, aggiustando, lustrando, accompagnando, accogliendo, traghettando con navette e passaggi auto e via in un’orgia di gerundi che raccontano quanto ‘fare’ necessita in corso d’opera una festa, a tutti e tutte loro, GRAZIE. [Chi è stato a Vicopisano in questi quattro giorni ricorderà le facce intense di tutti quelli che hanno fatto cose e dato risposte!].

Alla Terra che ci ha sostenuto e al Cielo quasi sempre di ‘azzurro massiccio’ che ha alzato i nostri sguardi, GRAZIE.

A tutti e tutte, partecipanti, volontari, ospiti, guide e conduttori, associazioni: da ora al prossimo anno, quando ci incontreremo, ci abbracceremo per riconoscenza, gratitudine e ammirazione devota per il lavoro fatto e la partecipazione convinta!

Questo post non finisce qui…
Ci sono due cose che stanno seminando già idee per il prossimo anno…

Il movimento di volontari è stato ampio e soprendente! Per es. cari e care partecipanti avrete visto l’erba tagliata su spiazzi e sentieri, mai così ben tenuti, preparati nei giorni precedenti dalle associazioni o dai proprietari? E la piazza sobria ma carina?
La festa c’è stata grazie anche a tanti altri volenterosi di cui non abbiamo visto le facce perché hanno lavorato prima!
Dietro e prima, con e per ogni cosa che avete visto o fatto in questi lunghi quattro giorni ci sono stati anche il lavoro, il tempo e le competenze di una rete di associazioni e di uomini e di donne che hanno voluto accoglierci con benevolenza. L’accoglienza è stata anche quella di chi ha aperto terreni, case, chiese e proprietà per condividerli con chi passava da lì. Speriamo che questa benevolenza si estenda e con essa la forza della Festa.

Col Prof Vallauri abbiamo parlato di beni non esclusivi, quelli per cui, se io ne possiedo un po’, anche tu ne puoi possedere, anzi più ne ho io, più ne godi anche tu.

Ci sembra che questa edizione abbia posto l’accento della nostra parolina di mezzo sulle potenzialità che la Festa Dèi Camminanti possa essere sempre più quella festa dove il cammino è il mezzo (ma non sarà certo l’unico) per guardare insieme l’alba, ascoltare uno scricciolo alla fonte del Cispa, faticare e stare bene insieme su una salita, guardare la luna di notte accoccolati per terra o incontrare e conoscere chi ci accompagna sul cammino e non abbiamo mai conosciuto fino ad allora, star bene con se stessi e con gli altri ballando in piazza o sotto la pioggia attorno ad un fuoco. Quella festa dove si cammina per fruire e far fruire di beni non esclusivi e condividendoli. E per ricordare di farlo ogni giorno dell’anno.

Ci salutiamo, per qualche giorno a riposo ma poi riprenderemo a pubblicare idee e iniziative.

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PASSI SU PIETRE

1716 PUNTI DI VISTA. ‘Ogni pietra corrisponde a un passo, e a ogni passo corrisponde un paesaggio’
Il sentiero al di qua del cancello e’ fatto di lastre lisce e al di la’ di ciottoli grezzi: e’ il contrasto tra la civilta’ e la natura? La’ il sentiero si biforca in un braccio dritto e in uno storto; il primo si blocca a un punto morto, il secondo va avanti: e’ una lezione sul modo di muoversi del mondo? Ogni interpretazione lascia insoddisfatti; se c’e’ un messaggio, e’ quello che si coglie nelle sensazioni e nelle cose, senza tradurle in paroleE’ proprio in quanto obbediscono alla misura dei passi, che le pietre comandano i movimenti dell’uomo in marcia, lo obbligano ad un’andatura calma e uniforme, ne guidano il cammino e le soste.Se c’e’ una corrispondenza tra i punti di vista e i passi, se ogni volta che si avanza il piede destro o sinistro sulla pietra successiva s’apre una prospettivaEcco cos’e’ il sentiero: un congegno per moltiplicare [i punti di vista]: le pietre lisce che compongono il sentiero della villa di Katsura sono in numero di 1716, dunque 1716 punti di vista.Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi.Tratto da I Mille Giardini di Italo Calvino